Aiuta anche tu le tartarughe marine, occhio alle tracce!

287151155_407923951381245_7245834002522992279_nSta per cominciare una nuova stagione per la nidificazione delle tartarughe marine che scelgono, con sempre maggiore frequenza, le coste sabbiose del Lazio per deporre le proprie uova. La Rete regionale TartaLazio, grazie alla collaborazione di Federbalneari Roma, Legambiente, Sea Shepherd e WWF, ha iniziato anche quest’anno la campagna di sensibilizzazione sul tema, presso tutti gli operatori balneari presenti lungo le coste della Regione. Gli esemplari femmina di tartaruga, dopo aver deposto le loro uova, tornano in acqua e si allontanano lasciando una traccia, ben visibile, sulla sabbia. Il ritrovamento e la segnalazione di questa traccia consentirà agli operatori di TartaLazio di individuare prontamente il nido e metterlo in sicurezza. La traccia può essere facilmente cancellata dal calpestio, dal vento e dai mezzi meccanici utilizzati per la pulizia della spiaggia, per questo è fondamentale procedere al monitoraggio delle spiagge durante le prime ore del mattino. Tutti possono dare un contributo importante a questa attività di individuazione e conservazione dei nidi di tartaruga marina: se trovate tracce come quelle in fotografia, specialmente al mattino presto, non calpestate assolutamente l’area e chiamate la Capitaneria di Porto al numero 1530 (gratuito su tutto il territorio nazionale ed attivo 24 ore su 24) per segnalare la presenza del nido.
Mi raccomando, contiamo su di voi!

Ti piacerebbe diventare un volontario della Rete TartaLazio?

La Rete Tartalazio è la Rete della Regione Lazio per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine ai sensi delle linee guida MATTM, oggi Ministero della Transizione Ecologica. Alla Rete collaborano sia istituzioni pubbliche sia private con lo scopo di salvare gli animali in difficoltà, tutelarne la riproduzione e restituirli alla vita selvatica in mare una volta curati.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva è però di fondamentale importanza anche l’aiuto dei volontari, al fine di monitorare le spiagge laziali alla ricerca delle tracce di nidificazione delle tartarughe marine. Tutti possono partecipare, l’unico requisito è la voglia di dare una mano e mettersi in gioco. 

In questa fase preliminare, e in attesa che venga avviata la fase operativa vera e propria (solitamente comincia intorno alla metà di giugno), se sei interessato puoi già da ora inviare una e-mail all’indirizzo tartalazio@regione.lazio.it  comunicando la tua volontà di essere inserito nel gruppo Whatsapp dei volontari dove vengono condivise tutte le informazioni utili e necessarie per le future attività.

TI ASPETTIAMO!

Consorzio Stabilimenti Balneari “AmareFondi”