La città di Fondi dista 120 km da Roma e 111 da Napoli. E’ ubicata in una pianura che si estende sino al mare. A Settentrione è chiusa dalla catena dei monti Ausoni, all’estremo sud-ovest si trova Terracina, allestremo sud-est Sperlonga. Il suo territorio è vasto 14.400 ettari. I suoi confini sono fissati verso sperlonga sul Monte Lauzo; verso Itri all’altezza del vecchio fortino di Sant’Andrea sull’Appia; verso Lenola sul Monte Passignano e al passo della Quercia del Monaco; sui ruderi del vecchio paese di Acquaviva; sul Monte Cimaletto; verso Monte San BIagio sul monte Latiglia, ed infine sul Monte Arcano.
E’ attraversato da parecchi corsi d’acqua, di cui i più importanti, incominciando da levante sono:
- Fosso San Sossio, scende dalla valle tra Monte Cucco e Monte Calvo, attraversa la contrada di San Vincenzo e si getta nel canale Vetere;
- Canale Vetere, nasce ai piedi di Monte Calvo e per un tratto scorre parallelamente alla strada di Sperlonga e si versa nel Lago di Fondi;
- Fosso Sant’Andrea, scende tra Monte Calvo e Monte Capoverde e s’immette nel canale Rezzola;
- Canale Rezzola, ha inizio con il nome di Fosso Gegni che scorre ai piedi del colle Pianara e, dopo il ponte in muratura sull’Appia, prende il nome di Rezzola. Nel suo corso riceve le acque del fosso di Sant’Andrea e del fosso Calabrese nel luogo chiamato Monticchio e va a sboccare nel lago di Fondi, in località Streficci;
- Fosso Calabrese, scende dalla valle delle Querce, attraversa la strada Appia e va ad immettersi nel canale Rezzola;
- Fosso di Lenola, viene dalle gole di Curtignano, attraversa la piana di Fondi e si versa nel canale San Magno insieme al fosso di San Bonifacio;
- Canale San Magno, nasce ai piedi del Monte Casareccio, attraversa la piana di Fondi da Nord a Sud e termina nel Lago di Fondi;
- Canale Pedemontano, inizia dal fossato di Lenola e sbocca nel Mar Tirreno, tra S. Antastasia e Lago Lungo.
Al km 4,500 della via Flacca, venendo da Terracina, si incontra il Lago di Fondi che ha le rive frastagliate, ricche di cannucce e di falasco. Il perimetro è di km 24 ed è lungo circa km 3, con una superficie di kmq 4,600 ed una profondità di metri 7 di media. Anticamente era chiamato Amiclanus perchè nei suoi pressi sorgeva la città di Amiclae, ora scomparsa. Il lago è noto per le isole galleggianti e per l’abbondantissima pesca, ricco di cefali, di spigole, ed altri pesci. Vicino al lago esiste una zona chiamata comunemente “pantano” di circa 2.000 ettari. Alcuni anni addietro veniva sommerso dalle acque invernali che restavano fino alla primavera.